Cassino – Comitato per le primarie fa l’appello: presenti 4 consiglieri, 2 ex e De Sanctis con una nota

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“Chi vincerà le primarie vuol dire che è un candidato forte, che avrà l’onere di allargare il campo”.

Dopo il primo approccio al Teatro Manzoni di qualche settimana fa, questa mattina in Sala Restagno i promotori delle Primarie della Città hanno voluto fare un cauto passo avanti per cominciare a chiarire le coordinate di riferimento. Facendo bene attenzione a specificare alcuni punti che avrebbero potuto generare qualche malumore. 

Al tavolo, i consiglieri comunali di minoranza Benedetto Leone, Laura Borraccio, Massimiliano Mignanelli e Franco Evangelista, affiancati dagli ex amministratori Giuseppe Sebastianelli e Gianfranco Langiano. Non era presente se non attraverso dichiarazioni lette da Leone, il consigliere Renato De Sanctis, favorevole alle primarie come Armando Russo, “ma bisogna far conoscere questo progetto che non ha etichette politiche”. 

Non ha etichette politiche, ma Mignanelli nel suo intervento ha sottolineato la necessità di una “visione politica di confronto quotidiano con associazioni e commercianti”. No alla chiusura delle stanze, sì al recupero di energie accantonate ed inespresse. “Da settembre copriremo tutte le realtà periferiche e non per rimotivare chi per anni è rimasto ai margini, fermo restando che gli avversari politici per noi non sono nemici, sono parte della città e vanno ascoltati”. 

Leone ha tenuto a precisare che è importante che il centro destra partecipi alle primarie e poi… “chi vincerà vuol dire che è un candidato forte, che avrà l’onere di allargare il campo. Ora è difficile, Salera ha alzato troppi muri…”. 

E passiamo a Fratelli d’Italia, con Evangelista che ricorda come i quadri dirigenziali in passato non abbiano dato molti ristori a questo territorio. Realtà industriali in affanno e una montagna di debiti ne sono le risultanze, a quanto pare.  “Vogliamo una politica alternativa e attivare il bene comune. Con umiltà, serietà e dovere civico dobbiamo tornare a governare. Far cadere d’Alessandro ci ha portato la sciagura più totale”. 

A questo punto, la conferenza stampa si concentra sull’illustrazione dei punti tematici: Cassino città dei valori, Cassino centro aperto ed accogliente, Cassino città viva e sicura, Cassino cuore pulsante del Lazio Meridionale.

A Borraccio, Sebastianelli e Langiano il compito di spiegare quali obiettivi vuole raggiungere il comitato per le primarie. Si parla di comitato di saggi, di coinvolgimento, di viabilità su Sant’Angelo da ripristinare e di riapertura del corso della repubblica al traffico dal lunedì al venerdì.

“La storia non può essere modificata – specifica Sebastianelli -.  Bisogna salvaguardare l’opera realizzata ma declinarla con i bisogni di commercianti e residenti”. Insomma, corso e via Sant’Angelo vengono definite “due ferite profonde”. 

Langiano Gianrico illustra gli ultimi due punti del manifesto politico, il cui programma sarà lasciato al giudizio del cittadino attraverso le candidature. 
“Cassino da sempre città trainante deve riappropriarsi del suo ruolo”.  

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