La penuria di loculi nel cimitero San Bartolomeo di Cassino è un problema che ciclicamente affligge la città, e più volte sono stati effettuati lavori di realizzazione di nuovi loculi; un lotto è finito anche sotto inchiesta ed è bloccato.
Un ultimo lotto era stato avviato nei mesi scorsi dall’Amministrazione Salera, per realizzare 32 nuovi loculi da destinare alla cosiddetta “presenza salma”, cioè destinati ai deceduti che non hanno un proprio loculo già acquistato o una cappella di famiglia.
I lavori sono stati però sospesi con l’arrivo dell’emergenza Coronavirus per cui al momento non ci sono loculi disponibili per i nuovi decessi e le bare sono provvisoriamente “parcheggiate” nei cimiteri periferici di Sant’Angelo in Theodice e Caira.
Per questo, il sindaco Enzo Salera ha inoltrato una richiesta urgente al Prefetto di Frosinone Ignazio Portelli, per ottenere una deroga per riprendere i lavori di realizzazione dei 32 loculi.