Cassino – Celebrato il 160° anniversario del Tribunale nel Teatro Manzoni

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Ieri, 20 novembre, ricorreva il 160° anniversario dell’istituzione del Tribunale di Cassino, avvenuta nel 1861 con il Regio Decreto firmato dal luogotenente Eugenio di Savoia-Carignano.

L’evento è stato ricordato nel Teatro Manzoni su iniziativa del Consiglio Dell’Ordine degli avvocati del tribunale cassinate, guidato dal presidente Gianluca Giannichedda.

Attorniati dai gonfaloni delle città di Cassino, Gaeta e Sora, erano presenti all’evento, presentato dal direttore del teatro Manzoni Enzo Pagano, anche il presidente del tribunale Massimo Capurso, il procuratore capo Luciano D’Emmanuele, il sindaco di Cassino Enzo Salera, il vice presidente del CSM David Ermini, il Giudice della Corte Costituzionale Giulio Prosperetti, il rettore dell’Università Marco Dell’Isola, autorità civili e militari, sindaci del territori, operatori della giustizia, studenti e cittadini.

Articolato e dettagliato il percorso storico del Tribunale di Cassino curato dal presidente del Centro Documentazione Studi Cassinati Gaetano De Angelis Curtis.

La manifestazione si è aperta con l’ingresso dei gonfaloni delle città di Cassino, Gaeta e Sora e la proiezione del filmato storico Cassino 1944.

Nel suo intervento, il sindaco Salera ha tracciato alcuni momenti storici legati alla vita del tribunale di Cassino, soffermandosi, in particolare, sulle origini, le riduzioni territoriali ed i ripetuti rischi di soppressione.

La nascita del Tribunale
“Quando venne istituito, il Tribunale di Cassino, che aveva dovuto vincere la concorrenza di altre importanti città dell’Alta Terra di Lavoro che ambivano ad essere prescelte, divenne il secondo organo giudiziario della provincia, andando ad affiancare quello di Santa Maria Capua Vetere già funzionante dal 1808. All’organo giudiziario di Cassino fu assegnata una circoscrizione territoriale composta da diciotto mandamenti, nove nel circondario di Sora e altrettanti del circondario di Gaeta, con 73 Comuni e una popolazione di circa 275.000 abitanti. Per l’amministrazione della giustizia penale fu istituito un Circolo straordinario di Corte D’Assise. Da allora, il tribunale ha attraversato riduzioni territoriali e rischi di soppressione, a partire dal 1923, quando fu scorporata la Pretura di Ponza a vantaggio del tribunale di Napoli, e nel 1927, quando l’istituzione della provincia di Frosinone comportò la perdita dei comuni ora in provincia di Caserta e di Latina (Sud Pontino)”.

Lo spostamento a Sora e le barricate per il ritorno
Come ha ricordato Salera, “scoppiata la Seconda guerra mondiale, Cassino subì il suo primo bombardamento il 10 Settembre del 1943, due giorni dopo l’annuncio dell’armistizio. Per salvaguardare il regolare svolgimento dell’amministrazione della giustizia anche in tempo di guerra, il Ministero dispose lo spostamento del Tribunale di Cassino prima a Pescosolido e poi, a partire dal luglio del 1944, a Sora. Terminata la guerra, si fecero pressanti le richieste di rientro del Tribunale nella sua sede istituzionale. Vi furono plateali dimostrazioni di protesta per riavere il Tribunale o per scongiurare addirittura la sua soppressione. Nell’autunno del 47, per due giorni consecutivi la città insorse compatta. Furono erette delle vere e proprie barricate con pietre, carri, vecchie automobili, e si giunse all’occupazione della Casilina, quindi al blocco della comunicazione stradale tra Roma e Napoli. Nel marzo del 1949 gli uffici giudiziari, dopo quasi cinque anni, facevano ritorno nella sede istituzionale di Cassino, un ritorno celebrato in coincidenza con la cerimonia di inaugurazione del nuovo palazzo di giustizia in piazza Labriola, cui parteciparono migliaia di cittadini festanti”.

Il rischio di soppressione del 2012
L’ultimo tentativo di soppressione si registra nel 2012 nei tagli del governo Monti “non ci perdemmo d’animo e avviammo unitariamente una efficace battaglia per la difesa del nostro Tribunale. Per gli uffici di Cassino ci impegnammo come amministrazione comunale a mettere a disposizione del Tribunale tutto l’edificio scolastico della ‘Diamare’, adeguatamente ristrutturato nelle parti necessarie. Quest’ultima battaglia fu vinta. Speriamo sia veramente l’ultima da fare per l’esistenza del Tribunale, Oggi, a 160 anni esatti dalla sua nascita, il nostro Tribunale è più grande di sempre. Si estende infatti su una superficie totale di circa 2.250 Kmq, con una popolazione residente di circa 328.000 abitanti, mentre i Comuni sono 68 delle province di Frosinone (54), Latina (9) e Caserta (5). Siamo orgogliosi di questa realtà, sulla quale non manca, e non mancherà, per quel che ci riguarda e che è di nostra competenza, l’impegno a salvaguardarla, con tutti i mezzi a nostra disposizione, per il servizio prezioso e irrinunciabile ad un territorio di frontiera bisognoso di attenzione e di difesa della sua gente laboriosa e perbene”.

Infatti, da qualche anno, all’interno del circondario del Tribunale di Cassino sono tornati anche i nove comuni del Sud Pontino gravitanti su Formia e Gaeta.

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