Casa sua era stipata di mobili, complementi d’arredo e altri oggettini, ma sarebbe difficile scambiarlo per un semplice collezionista: per molti di queste suppellettili, infatti, si è già accertata l’origine illecita. Il ladro che aveva questo emporio privato è un 60enne dell’hinterland cassinate.
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I poliziotti lo ha individuato dopo che un addetto alla sorveglianza di un centro commerciale di Cassino li aveva chiamati per il furto di un mobiletto. Seguendo le tracce del ladro, sono arrivati nella sua abitazione e lì, durante la perquisizione domiciliare, hanno scoperto il bazar di oggetti rubati. I vari ninnoli non erano messi lì a caso, ma disposti ordinatamente, anche se con un’abbondanza che un po’ soffocava gli spazi.
Gli agenti non hanno trovato soltanto gli oggetti. Tra tutta quella roba, c’erano anche soldi, parecchi soldi: 246 mila euro e 1.160 franchi svizzeri, che al cambio attuale – abbiamo controllato – fa 1.350 euro. L’uomo non lavora, da dove viene tutto questo ben di Dio? In parte già si sa, visto che per alcuni oggetti un commerciante aveva sporto denuncia di furto un mesetto fa. Per il resto, sono in corso i controlli.
Intanto per il 60enne è scatta la denuncia per furto e ricettazione. Tutto quello che gli agenti hanno trovato, compreso il denaro, è stato posto sotto sequestro.