Storico cambio di rotta quello che si è registrato questa notte nella città martire: ad avere la meglio nelle amministrative 2016 è stato Carlo Maria D’Alessandro con 8.975 voti (pari al 50,70%) contro le 8.726 preferenze (49,30%) registrate dal sindaco uscente.
I cassinati, dopo 5 anni di amministrazione del centro-sinistra, hanno scelto la virata a destra. D’altronde Cassino, prima della vittoria di Petrarcone nel 2011, era stata diretta per ben 15 anni da governi di centro-destra.
Questa notte nella città si è respirato un forte clima di festa per i sostenitori del neo primo cittadino, il quale ha improvvisato anche un comizio di qualche minuto dedicandosi ai ringraziamenti.
La vittoria, seppur conquistata sul filo di un rasoio (con uno scarto di poco più di 100 voti), è stata celebrata fastosamente, con fuochi d’artificio.
Si dice invece deluso l’ex primo cittadino che se la prende con i vertici provinciali del PD che, a detta sua, non lo avrebbero sostenuto sufficientemente durante la campagna elettorale.
Infatti, dalle elezioni, è emersa una frattura tra il PD: da un parte Scalia e Pompeo che hanno dato appoggio a Petrarcone, dall’altra De Angelis e Buschini che invece hanno favorito Francesco Mosillo al primo turno.
Questa scissione sarebbe stata decisiva per la sconfitta del PD nella città martire.
Cassino – Amministrative 2016: trionfa D’Alessandro, Petrarcone critica il PD
