Cassino – Altro passo verso il dissesto al Comune. Consegnato al Ministero l’elenco della massa debitoria al 31 dicembre 2017

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«Se non è possibile coprire i debiti emersi dalla ricognizione effettuata dal Dirigente dell’Area Finanziaria ai sensi dell’art.139 del TUEL 193 allora il dissesto è inevitabile» lo ha dichiarato il Sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro, prima di entrare ancora una volta negli uffici del Ministero dell’Interno.

Il sindaco, l’assessore alla Programmazione Economica ed ai Tributi Ulderico Schimperna, il dirigente dell’Area Finanziaria Monica Tallini ed il vice Segretario Generale Giovanni Lena si sono recati al Ministero dell’Interno, Area Finanza Locale, per consegnare la nota riepilogativa del debito accertato, già trasmessa anche a tutti i consiglieri comunali.

«Il bilancio previsionale 2018 risulta approvato e, pertanto, l’eventuale dichiarazione di dissesto, che potrà verificarsi anche in tempi brevi, comporterà da parte dell’ente comunale la previsione del bilancio riequilibrato a far data dal 2019 mentre la massa passiva dei debiti sarà gestita dall’organismo straordinario di liquidazione per i debiti sorti antecedentemente al 31 dicembre di quest’anno; resterà invariato il piano di riequilibrio di cui alla dichiarazione di pre-dissesto le cui scadenze di pagamento dovranno essere rispettate fino alla loro naturale scadenza.

Si è trattato di un passaggio istituzionale e tecnico molto importante e doveroso, considerando che i dirigenti ministeriali hanno ben compreso la gravità della situazione perché l’elenco, sebbene dettagliato, potrebbe anche non essere esaustivo, considerando ciò di cui ancora non si ha contezza.

Non ci sarà alcun intervento sulle aliquote e sulle tasse in quanto con il pre-dissesto le stesse sono ormai al massimo da qualche anno, e saranno garantiti i servizi essenziali, individuali, i trasporti ed anche la manutenzione ordinaria e straordinarie.

E per fare le opere, che la città vuole, parteciperemo a tutti i bandi per i quali ci sia almeno una possibilità di vederci idonei e finanziabili.

Mi preme comunicare a tutti i cittadini che la dichiarazione di dissesto dovrà essere vista come un’opportunità di rilancio della nostra città, anche se non in breve tempo, consentendoci di ripartire e ricostruire anche la situazione finanziaria del nostro comune».

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