Cassino – Agenti aggrediti in carcere. La Cisl rimarca la carenza d’organico. Dichiarato lo stato di agitazione

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Due nuove aggressioni ai danni della Polizia penitenziaria nel carcere San Domenico di Cassino evidenziando le note carenze di organico; critica la Fns Cisl che annuncia lo stato di agitazione.

“Carcere Cassino, aggressione a danno della Polizia penitenziaria mentre due unità vengono distaccate al nucleo provinciale traduzioni di Frosinone”.

Esordisce così una nota sindacale a firma del segretario generale Fns Cisl Lazio Massimo Costantino.

“Apprendiamo di due diverse aggressioni – sconosciuti i motivi – avvenute nell’istituto di Cassino nei confronti di 2 unità di polizia penitenziaria. Da quando apprendiamo – continua la nota – addirittura una unità è stata portata in ospedale, a cui va la piena solidarietà della Cisl di pronta guarigione. Proprio ieri avevamo contestato un provvedimento di uscita di due unità del ruolo di viceispettori proprio dal carcere di Cassino verso il nucleo traduzione provinciale di Frosinone, segnalando, appunto, varie criticità interne ai reparti ed aumentando la carenza nel ruolo di ispettori di -56% rispetto ai previsti dal DM/2017.
Attualmente vi è in atto anche uno stato di agitazione nei confronti della Direzione per varie questioni interne ed è in programmazione un sit-in davanti la Prefettura”

Le richieste
“La Fns Cisl Lazio chiede più attenzione da parte del Governo per la Polizia penitenziaria ma, anche, la revoca da parte dell’ufficio preposto regionale di tali due provvedimenti di invio verso il nucleo traduzioni perché pregiudicano la sicurezza interna dei reparti detentivi”.

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