Da oggi si consolida e si rafforza quel già forte sentimento che lega i due Paesi e i rispettivi Popoli. E si offre ai giovani un luogo ulteriore di conoscenza della Storia.
W l’Italia, W la Polonia! Un grido unico, intenso e commovente. Gli applausi per l’Inno polacco cantato dai bambini di 5 anni della scuola di San Giorgio a Liri in lingua originale, lo scambio di doni e la deposizione di una corona di fiori bianchi e rossi. Oltre alla benedizione della statua da parte di padre Francesco Vennitti.
Sono solo alcuni dei momenti più coinvolgenti della cerimonia di inaugurazione della statua del generale Wladyslaw Anders donata dalla città di Międzyzdroje (presenti oggi il sindaco Mateusz Bobek e il ministro Lech Parrell) e del Memoriale che ricorda e onora tutti i valorosi soldati polacchi caduti sulla collina di Montecassino 80 anni fa. Aprendo così la strada verso Roma.
Il Memoriale è stato ideato dall’arch. Giacomo Bianchi; il progetto fu presentato dal sindaco Enzo Salera e dall’Ambasciatrice di Polonia a Roma, Anna Maria Anders, nel 2020. Quattro anni dopo, nel centro città, a Largo Dante, è nato un luogo in cui onorare e ricordare. Dando alle giovani generazioni un segno tangibile di quanto i soldati polacchi hanno fatto per noi e per la loro e la nostra libertà. Un progetto che è stato caldeggiato e seguito con grande impegno dall’ex consigliere Antoine Tortolano, che oggi ha rivolto parole di gratitudine alla comunità polacca tutta e all’Ambasciatrice.
“Era un dovere morale fare di più, riconoscere l’importanza di quei 1057 uomini che sono morti per noi” ha detto il sindaco Enzo Salera. Accanto a lui, l’Ambasciatrice Anders, figlia del Generale, che nel suo coinvolgente discorso ha avuto parole di grande affetto per l’Italia e per Cassino. Sottolineando la profonda amicizia che la lega al primo cittadino e a tutta la comunità.
“Siamo arrivati ad un punto che non credevo possibile, è stato un miracolo, siamo arrivati all’80° anniversario all’inaugurazione di questo monumento – ha sottolineato Anna Maria Anders -. Sono Ambasciatrice dal 2019, sono grata che già c’è il busto a mio padre inaugurato giusto dieci anni fa. E una statua dell’orso Wojtech. Grazie a voi tutti, cari amici Italiani!”.
La cerimonia è stata pesentata dalla giornalista Elena Pittiglio e documentata dai media italiani e polacchi. Applausi a non finire per i piccoli alunni della scuola del Sacro Cuore che, accompagnati dal M° Donato Rivieccio, hanno cantato e declamato una poesia. Sotto lo sguardo orgoglioso del loro sindaco, Francesco Lavalle.