Enti ed istituzioni del Cassinate e del Sud Pontino si sono incontrati nel municipio di Cassino per concordare un piano di rilancio infrastrutturale nel territorio meridionale del Lazio. L’obiettivo è quello di concordare una proposta progettuale complessiva per questa parte della regione che va dal Cassinate all’area di Formia e Gaeta. Ma occorre avere la capacità di “fare squadra”.
Hanno partecipato all’importante incontro il vicesindaco di Gaeta, Angelo Magliozzi, il dirigente del Comune di Formia, Antonio Fracassa, il presidente del Consorzio per lo sviluppo industriale del Sud Pontino (Cosind), Salvatore Forte, il presidente del Consorzio per lo Sviluppo del Lazio Meridionale (Cosilam), Marco Delle Cese, l’Università, con il prof. Mauro D’Apuzzo, e Unindustria, con il presidente Francesco Borgomeo, ed il vice Davide Papa.
Enzo Salera ha richiamato l’importanza di un progetto di potenziamento delle infrastrutture che riguardi il collegamento del Golfo di Gaeta con l’hinterland cassinate, il raddoppio della superstrada Formia-Cassino, Sora, Avezzano, il collegamento ferroviario Cassino Formia Gaeta, la fermata dell’Alta Velocità, il potenziamento del porto di Gaeta, il collegamento aeroportuale.
Il presidente del Cosind, Salvatore Forte, ha richiamato la necessità di darsi un preciso metodo di lavoro e di farsi soggetti attivi di un progetto. Ha richiamato altresì l’attenzione sull’esistenza di uno studio di fattibilità pregresso che potrebbe rappresentare un efficace punto di partenza; ha sottolineato i pregi della riattivazione della linea ferroviaria di collegamento tra Formia e Gaeta, che offre un panorama storico paesaggistico tra i più belli d’Italia, e della opportunità di mettere il tutto a sistema.
Il prof. Mauro D’Apuzzo, un esperto nel settore dei trasporti, rappresenta la disponibilità dell’Università a dare un contributo a quello che si prefigura “come un sistema di progetti, non come un solo progetto”, evidenziando che la valutazione di redditività assume, a suo parere, un punto centrale. “Occorre perciò predisporre studi robusti, inattaccabili – ha detto – che si muovano nel solco delle linee guida ministeriali”. Ha auspicato la coesione tra le forze politiche come elemento indispensabile per centrare gli obiettivi che ci si prefisserà.
Il presidente del Cosilam, Marco Delle Cese, si è rifatto al distretto dell’automotive, ha parlato di interregionalità ed intermodalità, ha richiamato il Recovery Fund ed evidenziato che ci troviamo nel giusto momento storico per la realizzazione di grandi infrastrutture, grazie a possibili finanziamenti. “Saremo capaci di intercettarli?”, si è chiesto. A tal proposito ha rilevato la necessità di organizzarsi sia dal punto di vista istituzionale che tecnico.
Il vicesindaco di Gaeta, Angelo Magliozzi, ha concordato con l’idea del sindaco di Cassino rispetto al potenziamento viario (raddoppio della superstrada) e alla creazione della linea ferroviaria tra le due città, ed ha portato all’attenzione dei presenti un dato: nel 2019 nel porto di Gaeta hanno attraccato 21 navi da crociera. “Una parte di quei turisti ha fatto visita all’abbazia di Montecassino”.
Il dirigente del Comune di Formia Antonio Fracassa si è rifatto alla riqualificazione dei viadotti sulla litoranea e al vecchio progetto della Pedemontana.
Per il vicepresidente di Unindustria, Davide Papa, che ha posto l’accento sulla bellezza e l’attrattività del nostro territorio, ha detto che quello attuale è il momento giusto per far decollare bei progetti. Ammonendo però che bisogna saper far sistema.
Il presidente, Francesco Borromeo, nell’assicurare che insieme ci si farà carico di uno studio determinante a individuare progetti di prospettiva, con senso pratico ha sostenuto che se le cose verranno fatte bene, i soldi si troveranno. Si è rifatto alla attualità delle tematiche ambientali verso le quali si rileva una grande sensibilità. “C’è in tale materia una spinta fortissima di cambiamento culturale – ha rilevato – e chi non si adegua rimarrà indietro”.
A conclusione dei lavori, Enzo Salera, consapevole che occorre muoversi con la massima celerità, ha dato appuntamento a tutti alla prossima settimana per l’organizzazione di un tavolo tecnico che dovrà confezionare la proposta di uno studio di sistema infrastrutturale.