“Insipido” il vertice di Torino sul futuro Stellantis in Italia, e quindi anche lo stabilimento di Piedimonte San Germano.
Ci si aspettava il “sapore”, almeno per quanta riguarda lo stabilimento cassinate, dell’avvio più vicino alla produzione di auto elettriche e di un ulteriore modello più di “massa” da affiancare a Giulia, Stelvio e Grecale, per saturare l’occupazione e la produttività.
Invece, per ora, niente ulteriore modello e, per quanto riguarda la produzione elettrica, bisognerà aspettare almeno il 2023, anche negli altri stabilimenti italiani.
Il futuro Stellantis nel Cassinate, quindi, almeno per ora resta fermo alla situazione attuale con Giulia, Stelvio e Grecale, che però saranno anche ibride; in estate i primi due modelli, in autunno il Suv Grecale.
I Sindacati, presenti all’incontro di Torino, sono insoddisfatti e lamentano anche l’assenza del Governo al tavolo.
“Il problema che noi abbiamo è la totale assenza del Governo da un confronto che noi riteniamo assolutamente necessario – dichiara Michele Di Palma della Fiom CGIL – il Governo convochi con urgenza il tavolo sul settore automotive”.