Una classe non si forma e la dirigenza scolastica decide di accorpare una classe quinta ed una classe quarta provocando le proteste dei genitori, che lamentano di essere venuti a conoscenza della novità a due giorni dalla riapertura delle scuole, domani 24 settembre.
A protestare sono alcuni genitori di una classe quarta, l’unica a tempo pieno, ubicata nel plesso della frazione Olivella.
“I ragazzi stanno insieme dalla prima, in tutto sono dodici – ci hanno dichiarato delle mamme – ed ora che sono in quarta si ritrovano, dalla sera alla mattina, lo abbiamo saputo solo l’altro ieri, a dover frequentare il prossimo anno scolastico insieme a cinque ragazzi di una quinta che non si è formata per mancanza di alunni”.
La classe quinta era invece ubicata nel plesso di Sant’Elia Centro, “perché non inserire i cinque ragazzi con altra quinta, e comunque con altre classi dello stesso plesso centrale? E’ evidente che la scelta rappresenta anche una difficoltà di tipo didattico che non accettiamo. Abbiamo sollevato il problema alla dirigenza ma, almeno fino ad ora, non c’è stato nulla da fare, sembra proprio che si voglia andare avanti con questa decisione.”.
Ma oltre all’aspetto didattico, le mamme sollevano anche il problema dell’ubicazione della classe che “sarà ospitata nell’ex refettorio che riteniamo inadatto. La decisione ci ha colto di sorpresa, saremmo disposti anche a rinunciare al tempo pieno se ci fosse una soluzione migliore, altrimenti non ci resta che valutare l’opportunità di togliere i nostri figli dalla scuola e trasferirli in altro comune”.
+++ Precisazione +++
“La classe quinta era invece ubicata nel plesso di Sant’Elia Centro, …” è sostituta con “La classe quinta già ubicata nel plesso Olivella, …”
