Dopo la scarcerazione decisa la scorsa settimana dal Gip del Tribunale di Cassino, per il sindaco di Cervaro, i due assessori ed il tecnico comunale arrestati nell’operazione Malaffare, la Prefettura ha ora disposto la revoca della sospensione dalle cariche amministrative per il sindaco e gli assessori.
La sospensione prefettizia era stata adottata in applicazione della cosiddetta “Legge Severino” i cui indirizzi sono venuti meno nel momento in cui il Tribunale ha disposto la scarcerazione degli amministratori.
Quindi il sindaco D’Aliesio e l’assessore Canale potranno tornare nel pieno delle loro funzioni amministrative; non Ricciardelli che nell’immediatezza dei fatti aveva rassegnato le dimissioni.
Gli amministratori, il tecnico Pucci e l’imprenditore di Veroli Alfredo Coratti erano finiti nell’inchiesta Malaffare, relativa all’appalto per la gestione della raccolta dei rifiuti a Cervaro ed arrestati dai carabinieri forestali.
+++ AGGIORNAMENTO +++
Il sindaco Angelo D’Aliesio, dopo aver appreso della revoca della sua sospensione, ha deciso di auto-sospendersi dalla carica di sindaco per attendere gli sviluppi dell’indagine, fiducioso del suo operato.
L’autosospensione durerà “fino a quando non sarà pienamente chiarita la sua estraneità ai fatti”.
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