Chiuse le indagini della Procura della Repubblica di Cassino sulla morte in Fca di Fabrizio Greco, l’operaio di Pontecorvo deceduto nel reparto presse la notte tra il 30 settembre ed il 1 ottobre dello scorso anno.
Per la Procura ci sono cinque persone responsabili di quella morte con l’accusa, a vario titolo, di omicidio colposo.
Si tratta del datore di lavoro (una società esterna controllata da FCA), il dirigente delegato alla sicurezza, il capo squadra del turno, il responsabile della manutenzione ed il responsabile della prevenzione e protezione della sicurezza.
Il decesso si è verificato nel reparto presse a freddo, quanto il povero operaio, che ha lasciato la moglie e due bambine piccole, è stato colpito mortalmente da uno stampo.
Per la Procura, gli accusati, avario titolo, non hanno impedito all’operaio di svolgere mansioni che non erano di sua competenza e per le quali non era preparato.
Alle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Valentina Maisto, hanno preso parte i carabinieri della stazione di Piedimonte San Germano e lo Spresal dell’Asl di Frosinone.