Alberto Di Cicco, il giovane condannato per aver preso a martellate due coniugi nella loro abitazione a Cassino, ha ottenuto gli arresti domiciliari.
Il ragazzo è stato condannato, con il rito abbreviato, a dieci anni di carcere ed i suoi difensori, gli avvocati Mariano Giuliano e Nicola Ottaviani, hanno ottenuto per lui i domiciliari in attesa del processo d’appello.
I giudici hanno accolto le richieste difensive motivate dalla non pericolosità del giovane che per questo è uscito dal carcere romano di Rebibbia ed è tornato nella sua casa di Sant’Elia Fiumerapido.
I fatti risalgono al 15 gennaio del 2019.