Cassinate – Depuratore sequestrato nella Valle di Comino. Indagati amministratori di quattro società e professionisti

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Il depuratore di un’azienda della Valle di Comino è stato sequestrato dai carabinieri forestali su ordine del Gip del tribunale di Roma, su richiesta della DDA.

Si ipotizza una classificazione non pertinente dei fanghi derivati dalla depurazione dell’impianto per abbattere i costi di smaltimento.

Nel mirino sono finite sette persone tra amministratori e professionisti che avevano a che fare con il ciclo di depurazione finito nell’indagine.

I fanghi depurati, secondo l’accusa, venivano classificati come “non pericolosi” anziché “pericolosi”.

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