“Questa morte esige un approfondimento”, è la convinzione, contenuta nella denuncia resa pubblica che il sindaco di Castrocielo, Filippo Materiale, ha messo nero su bianco e trasmessa alla Asl di Frosinone e ai carabinieri della stazione di Aquino.
Una denuncia con la quale il sindaco ricostruisce le fasi che hanno portato al decesso di un castrocelese avvenuta in circostanze che per Materiale vanno indagate.
La lettera-denuncia
“Fino a pochi giorni fa, il cittadino, del quale omettiamo il nome per rispetto della privacy, viveva la sua vita normale: in famiglia, con gli amici, sempre gioioso e pieno di vitalità. L’infezione da Covid-19 – ha scritto il sindaco Filippo Materiale – non lo ha risparmiato. Ha contratto il virus e da una settimana era in isolamento domiciliare. Lunedì 23 novembre un’autoambulanza, senza medico a bordo, chiamata per difficoltà di respirazione, lo ha raggiunto. Si era già preparato per il ricovero, ma sarebbe stato consigliato di rimanere al proprio domicilio. Questa mattina, prima dell’alba, è morto soffocato. Questa la crudele sintetica storia di una morte, che, a sommesso parere del sottoscritto, esige un approfondimento. La famiglia è sconcertata; l’opinione pubblica è disorientata e si interroga se la Sanità ha fatto il possibile per salvare una vita. Attendiamo tutti con fiducia risposte convincenti”.