Cassinate – Coronavirus, 40enne di San Giovanni Incarico denunciato per aver forzato un posto di controllo dei carabinieri. A Cassino commessa multata con 400 euro: serviva i clienti senza mascherina, chiusura per il negozio. Sanzionati altri 14 “furbetti” fuori casa senza giustificazione

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Un 40enne di San Giovanni Incarico, noto per reati in materia stupefacenti, è stato denunciato per resistenza Pubblico Ufficiale dopo aver forzato un posto di controllo ed essersi dato alla fuga.

Infatti, i militari, nel corso di un mirato servizio nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, in località Monticelli di Esperia, avevano intimato l’Alt all’autovettura condotta dall’uomo, il quale, però, non si è fermato dandosi alla fuga.

I carabinieri lo hanno comunque intercettato nei pressi del centro abitato di Pontecorvo e per lui, oltre alla denuncia, è scattata anche la multa per violazione delle norme previste dal DPCM anti Covid e la richiesta di un foglio di via obbligatorio per tre anni.

A Cassino i carabinieri hanno sanzionato con 400 euro una 33enne dipendente di un esercizio commerciale sorpresa a servire alimenti ai clienti senza indossare la prescritta mascherina di protezione; per l’attività è stata richiesta all’autorità competente la chiusura da 5 a 30 giorni.

I carabinieri della Compagnia di Cassino hanno inoltre sanzionato 13 persone, per inosservanza alle disposizioni inerenti all’emergenza nazionale COVID-19.

In particolare, 10 persone sono state sorprese in giro senza motivazioni plausibili a Cassino; e due a Vallerotonda e Piedimonte San Germano, rispettivamente, un 20enne proveniente dalla provincia di Caserta ed una 22enne di Cassino.

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