Il Comune di Cervaro si costituisce parte civile nel processo relativo all’inchiesta “malaffare” mentre per gli avvocati difensori le intercettazioni non sono utilizzabili.
Si è svolta dinanzi al Tribunale di Cassino, Sezione Penale, in composizione collegiale, Presidente Dott. Cananzi, l’udienza a carico dell’ex Sindaco di Cervaro, Angelo D’Aliesio, dell’ex vice Sindaco Gino Canale, dell’ex assessore Vincenzo Ricciardelli, del funzionario comunale Enzo Pucci e di un cittadino concorrente negli illeciti contestati, accusati dalla Procura di Cassino di corruzione elettorale.
Gli imputati sono difesi dagli avvocati Sandro Salera, Paolo Marandola, Giuseppe Di Mascio, Giampiero Vellucci e Costanza De Vivo.
Il Comune di Cervaro si è preliminarmente costituito parte civile con il patrocinio dell’Avv. Antonio D’Alessandro.
Gli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola, difensori degli amministratori e del funzionario comunale, sempre preliminarmente, hanno depositato una memoria difensiva eccependo l’inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche in atti poiché formate in altri procedimenti penali pendenti a suo tempo prima dinanzi la Procura della Repubblica di Roma e successivamente dinanzi a quella di Frosinone.
Per questo, il Presidente del collegio, a richiesta del procuratore della parte civile, al fine di garantire il pieno contraddittorio sulla formazione della prova principale del processo, le indicate intercettazioni, ha disposto il rinvio per consentire al Pubblico Ministero ed alla parte civile di controdedurre in forma scritta alla sollevata eccezione.
Il processo è stato rinviato per la decisione sull’eccezione sollevata all’udienza del 28 gennaio 2021.