Cassinate – Bolletta da capogiro per un utente di Esperia; da 7000 a 200 euro dopo un ricalcolo di Acea e l’intervento di Codici

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Un consumatore di Esperia aveva inspiegabilmente accumulato un debito di circa 7000 euro nei confronti di Acea relativamente ad un’utenza ubicata in un piccolo stabile del centro storico disabitato da anni. Si è rivolto all’Associazione Codici la quale, utilizzando il sistema di conciliazione paritetica, è riuscita a risolvere il particolare caso.

I controlli effettuati congiuntamente hanno fatto emergere che ci fosse una strada pubblica a separare il contatore dall’abitazione e che il tubo di collegamento avesse subito una perdita nel lontano 2012 facendo aumentare i consumi a dismisura. Conseguentemente era salito anche il conguaglio tariffario 2006/2011, calcolato appunto sui consumi 2012.

Il consumatore, difeso dal Segretario Provinciale di Codici, l’avv. Giammarco Florenzani, è riuscito a ricostruire insieme al gestore del servizio idrico gli interventi tecnici realizzati in passato e quindi a ricalcolare tutti i consumi consentendo la riduzione del debito da 7000 a 200 euro.

“Ogni utenza idrica ha una storia a sé – dichiara l’Avv. Giammarco Florenzani, Segretario Provinciale di Codici e difensore del consumatore di Esperia – importante è comprendere tempestivamente quale è l’effettiva problematica dell’utenza che fa aumentare i consumi e così riuscire prima a risolverla e poi a ricostruire i consumi insieme al gestore”.

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