Cervaro si avvia verso nuove elezioni; forse già in autunno, al massimo all’inizio della primavera; il sindaco Angelo D’Aliesio, coinvolto nell’inchiesta sui rifiuti, ha rassegnato le dimissioni.
Nei giorni scorsi si era dimesso anche il vice sindaco, Tiziana Di Camillo, probabilmente proprio dopo averlo concordato con D’Aliesio.
Le motivazioni delle dimissioni, D’Aliesio le ha spiegate ina una lettera alla stampa e ai cittadini.
«Pur esprimendo apprezzamento, al Dott. Ignazio Portelli, Prefetto di Frosinone, per il provvedimento di revoca della mia sospensione dalla carica di Sindaco del Comune di Cervaro, dopo attenta e sofferta riflessione, è prevalsa in me l’esigenza di sentirmi libero di difendermi nel procedimento a mio carico, nel corso del quale, confermando la piena fiducia nella giustizia, sono certo, che verrà fatta totale chiarezza sulla mia posizione e verranno riconosciute la mia assoluta innocenza ed estraneità ai fatti che mi sono contestati.
In questi giorni la mia esistenza è stata segnata da alcuni fattori negativi, primo tra tutti quello di non poter essere utile, in qualità di medico, ai miei pazienti, l’altro il tourbillon dei media e dei social network di cui sono stato bersaglio, in maniera offensiva e denigratoria, io e la mia famiglia.
Di contro, esprimo il mio compiacimento, alla magistratura e alle forze dell’ordine, per l’umanità con la quale hanno trattato la mia persona durante questo difficile periodo.
Considerato che il governo del paese ha bisogno di impegno e di serenità, cosa che in questo momento io sottoscritto non posso garantire, scelgo di fare un passo doloroso ma necessario: dimettermi dall’incarico di Sindaco della Città di Cervaro.
So che in politica non è una prassi consueta, ma non ho mai sentito come prioritario, a parte il rispetto alla stima e all’amicizia dei miei concittadini, l’attaccamento alla poltrona da sindaco. Ho sempre vissuto del mio lavoro e intendo continuare a farlo anche in futuro.
Ringrazio tutti i compagni di viaggio, Assessori e Consiglieri comunali, che hanno collaborato con me nel difficile compito di amministrare la Città di Cervaro.
Ringrazio, soprattutto i cittadini che nel 2012, e successivamente il 2017, con il loro consenso, in maniera quasi plebiscitaria, mi hanno manifestato stima e permesso di essere a capo di questa amministrazione.
Ho avuto e avrò sempre rispetto per tutti e continuerò a servire la collettività come medico, con dedizione e passione per la mia professione».