Una notte aveva sognato Roma e quando da turista passava davanti al Colosseo si fermava ad osservarlo mai pensando che li, un giorno, sarebbe entrata per cantare; il sogno era della cantante di Piedimonte San Germano Antonella D’Avino che quel sogno è riuscito a trasformarlo in realtà.
La sua voce ha incantato il pubblico accorso il 6, 8 e 9 giugno nel Anfiteatro Flavio in occasione dello spettacolo che ha fatto rivivere, dopo venti anni, il capolavoro di Ridley Scott, il Gladiatore, con la colonna sonora di Hans Zimmer.
Per la prima volta il film da 5 oscar di Ridley Scott è stato proiettato con la colonna sonora eseguita dal vivo proprio nell’Anfiteatro Flavio.
La protagonista indiscussa è stata la musica eseguita dalla fantastica orchestra del Cinema diretta dal M° Justin Freer, la partecipazione straordinaria di Lisa Gerrard. L’evento è stato benefico per la raccolta fondi per la campagna del Rotary End Polio Now.
Tanti sono stati gli ospiti della serata; protagonista Russel Crowe che ha Antonella D’Avino e gli altri cantanti anche durante le prove augurando buona fortuna.
Antonella D’Avino da bambina era passata dalla musica pop, al jazz e alla lirica. Dopo il conservatorio ha frequentato corsi di alto perfezionamento cantando in numerose opere: Tosca, Bohème, Gianni Schicchi, il matrimonio segreto, la serva padrona e molti altri; oltre al canto lirico lavora a diversi progetti di musica jazz.
Sono tante le esperienze musicali che ha vissuto e grazie alla collaborazione con l’International Opera Choir diretto dal Maestro Gea Garatti, lavora a diverse produzioni, tra le più importanti Il festival dei due mondi, con Don Giovanni e Le Nozze di Figaro.
Antonella rivela che “tra tutte le esperienze musicali, cantare al Colosseo è stata una delle emozioni più intense che si potessero provare nella vita.
Ancora non ci credo di aver vissuto tutto questo. E un grazie lo devo prima di tutto al mio collega e stimatissimo Tenore Fabio Lanni con cui collaboro da anni e che mi ha fatto conoscere l’International Opera Choir e alla Musica che mi permette di arrivare fino sopra le nuvole”.