All’amore non si comanda; non c’è riuscito neppure il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con il suo famigerato DPCM, ad imporre anche ad una 23enne di Sant’Elia Fiumerapido la permanenza in casa per contrastare la diffusione del Covid-19.
La ragazza, infatti, perdutamente innamorata, per ben due volte è stata sorpresa dai carabinieri mentre si recava a Cassino per incontrare il suo ragazzo.
La seconda infrazione è stata scoperta grazie alla … prima; infatti quando i militari della stazione di Sant’Elia Fiumerapido sono andati a casa sua per notificarle la sanzione hanno scoperto che la ragazza non era in casa.
Dai successivi accertamenti, la 23enne è stata rintracciata a Cassino e si è giustificata dicendo i essere andata a fare visita al proprio fidanzato; per lei è quindi scattata anche la seconda sanzione, con maggiorazione poiché recidiva.
La ragazza non è stata certo l’unica, nelle scorse 24 ore, ad essere stata trovata fuori casa in violazione delle norme previste dal DPCM sul Covid-19.
I contravventori, che ora dovranno pagare una sanzione salata, sono stati ben 43 e sono residenti nei vari comuni della provincia; in particolare Frosinone, Ceccano, Pofi, Ferentino, Acuto, Sgurgola, Cassino, Sant’Elia Fiumerapido, Cervaro, Atina, Alvito, San Biagio Saracinisco, Sora, Torrice, e in alcuni piccoli comuni di competenza delle compagnie di Pontecorvo ed Anagni.
A Roccasecca, inoltre, sono stati denunciati un 26enne, per combustione illecita di rifiuti, e padre e figlio, di 49 e 26 anni, di Pistoia, per frode informatica; avevano comprato tre climatizzatori pagati utilizzando i codici di sicurezza della carta Poste Pay intestata ad un 24enne di Roccasecca.