Per fare luce sul fenomeno delle cosiddette ‘acque rosse’, nel fiume Rapido, presto una task Force in Prefettura; lo rende noto l’on. Ilaria Fontana, Portavoce alla Camera dei deputati, Sottosegretaria di Stato al Ministero della Transizione Ecologica.
“Dopo l’ennesimo fenomeno delle ‘acque rosse’ nel fiume Rapido tra Sant’Elia Fiumerapido e Cassino – scrive – nel mese di dicembre chiesi ufficialmente al Reparto Ambientale Marino (RAM) del Corpo delle Capitanerie di Porto presso il Ministero della Transizione Ecologica, di avviare un’analisi approfondita sullo stato di contaminazione del luogo. Le analisi hanno fatto emergere un inquinamento da manganese e altri metalli pesanti, con soglie di contaminazione molto elevate. Per questa ragione ho conferito mandato al Reparto Ambientale Marino di istituire una Task Force presso la Prefettura di Frosinone che coinvolga i soggetti interessati con lo scopo di elevare il livello di attenzione istituzionale sul fenomeno. Lo dobbiamo al nostro territorio troppo a lungo sfruttato, lo dobbiamo ai nostri cittadini, ai nostri figli, al futuro della nostra terra”.
Soddisfazione è stata espressa dall’Ansmi Frosinone e dal suo presidente Edoardo Grossi.
“Sono anni – scrive – che abbiamo cercato di far assumere ai comuni, di Sant’Elia Fiumerapido e Cassino, provvedimenti urgenti per limitare i danni di questa emergenza sanitaria e ambientale gigantesca come la circoscrizione di tutta l’area interessata (circa 3 milioni di metri quadrati) vietando pascolo, coltivazioni e realizzazioni di opere private. Proprio sopra le acque rosse, a febbraio scorso, si stava realizzando un parco giochi per bambini, tutt’ora sospeso. Ora attendiamo il lavoro della Task Force presso la Prefettura di Frosinone, affinché si possa finalmente trovare la fonte dell’inquinamento e far iniziare la procedura per l’avvio della caratterizzazione e bonifica totale dell’area. Ma è urgente fermare le attività in atto che sono una minaccia sanitaria per la popolazione del cassinate. L’ANSMI si pone a completa disposizione con le autorità nazionali”.