Caserta – Scioglimento del Comune per mafia, il sindaco Marino scrive lettera aperta ad Anci Campania

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“Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Caserta e l’affidamento della gestione del Comune, per diciotto mesi, ad una Commissione straordinaria”. E’ accaduto ieri, 18 aprile.

All’indomani dello scioglimento, il sindaco Carlo Marino ribadisce di voler ricorrere contro il provvedimento al Tar del Lazio. Nello stesso tempo, in qualità di presidente di Anci Campania, Marino avvia le procedure per l’elezione di un nuovo vertice e in una lettera ai sindaci campani, sottolinea: “L’Associazione è solida e pronta a reagire. Nella lettera Marino, esponente del Pd, ribadisce di ritenere “ingiusta e dannosa per la citta” la decisione dello scioglimento: “Questo provvedimento, oltre a ledere l’autonomia locale, colpisce direttamente i diritti e gli interessi dei cittadini”.

 

 

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