Box gialli per la raccolta degli abiti usati scambiati per cassonetti della spazzatura, sporcizia e incuria a Cassino

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Vedi giallo, vedi mondezza.
Ovunque siano situati i contenitori della raccolta indumenti usati a Cassino, è cosa nota, sorgono piccole/grandi discariche.

Che si guardi al centro della città o alle periferie, nei luoghi in cui troneggiano questi cassonetti è sempre più facile trovare immondezzai di dimensioni ragguardevoli in cui puntualmente qualche cittadino poco avvezzo alla differenziata (ma anche qualche azienda) scarica di tutto e di più senza curarsi né del decoro né dell’inquinamento di vaste aree verdi. Gli esempi nel centro città certamente non mancano ma di sicuro quanto riscontrato e fotografato negli ultimi giorni in via San Bartolomeo (nei pressi del cimitero comunale) e in via Casilina Sud (davanti un noto supermercato) supera di gran lunga il limite della decenza: nei pressi del contenitore degli abiti usati situato nel parcheggio del camposanto infatti, da giorni rifiuti organici, stracci, cartoni, plastica, buste contenenti scarti alimentari ed addirittura terriccio, occupano gran parte della pavimentazione e della vegetazione circostante. Molto più grave la situazione della discarica di via Casilina sud: oltre ai grandi classici, nell’area antistante una nota attività commerciale è facile notare la presenza di diversi secchi colmi di cemento e vernici, mentre laterizi, piastrelle, lastre metalliche, legno, plastica ed una stampante per computer sono sparpagliati ovunque, sia nel parcheggio che nell’erba incolta che “avvolge” il contenitore degli abiti usati.


«Uno spettacolo indecente»
lo hanno definito, la scorsa settimana, alcuni clienti del supermercato, che come molti altri cittadini che hanno segnalato in passato casi simili, si sono detti increduli per il fatto che nonostante la zona di passaggio nessuno sia mai stato colto sul fatto. Un’impunità che ormai non meraviglia più nessuno.
Ma su tali situazioni il comune ha deciso di intervenire: stando alle dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente Riccardo Consales nel giro di poche settimane certe immagini desolanti diventerebbero solo un brutto ricordo dato che la convenzione attualmente in essere con una coop per la gestione dei punti di raccolta degli indumenti dovrebbe, a giorni, diventare carta straccia e la De Vizia dovrebbe assumere l’onere di rimettere in sesto un servizio che negli ultimi anni ha portato molti disagi e pochissimi vantaggi.

Fonte e foto: L’Inchiesta

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