Autolavaggi sotto sequestro. L’Arpa accusa: sostanze nocive nell’acqua

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Autolavaggi sequestrati dalla Guardia di Finanza: l’Arpa ha reso noti i risultati delle analisi e nelle acque sottoposte ad accertamenti sono state ritrovate alte concentrazioni di sostanze pericolose come Cromo, Cadmio, Piombo e residui di Idrocarburi.

Un dato essenziale che serve a dimostrare alla magistratura che quelle acque necessitano dei trattamenti di filtraggio prima di essere smaltite secondo norma. I titolari degli impianti sequestrati dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Cassino, invece, non avrebbero mai attuato questo sistema di filtraggio provocando quindi, con lo sversamento illecito nel sistema fognario o nel fiume, un gravissimo danno ambientale. Con i risultati delle analisi dell’agenzia regionale protezione ambiente la Procura avrà modo di stabilire se quegli impianti possano continuare ad essere aperti. Nei giorni scorsi, infatti, due dei cinque autolavaggi erano stati dissequestrati per un mero cavillo burocratico. Ora, però, con l’accertato inquinamento ambientale, la parola passa al Gip che dovrà stabilire se sigillare nuovamente gli impianti che una settimana fa sono tornati a lavorare a pieno regime.

Fonte: Tg24.info

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