I sindaci di Aquino, Castrocielo e Piedimonte San Germano rassicurano la popolazione.Tutto predisposto per la rimozione del raro ordigno bellico, del peso di circa 450 Kg, che è stato rinvenuto nel mese di ottobre su un terreno di Aquino durante le attività di coltivazione. Domenica 1 dicembre il raro ordigno sarà disinnescato sul posto e poi trasportato presso il poligono militare per le successive operazioni. Il tempo stimato è di 5 ore per la prima attività e di 8 ore per la seconda. La popolazione residente interessata, in tutto 230 persone, è stata informata a tempo debito della necessaria evacuazione.
Si tratta di cittadini che abitano in via Casilina nord (in parte), via Cavallara (in parte), via Cupa (in parte), via Spinaroli (completamente), via Pistillo (completamente), via E. Costa (completamente), via Latina (in parte). L’evacuazione della zona rossa (raggio di 1170 metri) avverrà entro le ore 09:00 di domani.
Nei dettagli, ecco cosa avverrà dall’alba di domenica:
► Ore 05:00 attivazione della sala operativa composta da CCS/COC presso il
punto di raccolta individuato nella sede del municipio sito in Piazza Municipio n. 1;
► Ore 06:00 posizionamento delle Forze dell’Ordine e strutture operative di
Polizia Locale e posizionamento filtri esterni;
– inizio evacuazione con chiusura dei varchi in entrata per traffico veicolare e
pedonale (3 varchi – vedi planimetria allegata);
– comunicazione costante con due mezzi dotati di megafono gestiti dai volontari
della Protezione Civile;
► Ore 07:00 distacco, nel raggio di 500 metri di utenze di luce e gas, come
previsto nella pianificazione effettuata dai gestori e condivisa in sede di
coordinamento prefettizio;
► Ore 09,00 totale sgombero dell’area ed avviso alla popolazione.
► A seguire: interdizione totale dell’area compreso il sorvolo in una quota
compresa tra 0 e 880 metri (fatte salve eventuali deroghe predisposte dalla Prefettura)
ed il traffico veicolare su gomma e ferro per inizio operazioni di disinnesco;
► al termine delle operazioni di disinnesco:
– ripristino delle forniture elettriche e gas ove dismesse;
– fine divieti di interdizione al traffico ed inizio normalizzazione flusso veicolare
compreso il transito dei bus navetta per il rientro dei cittadini nelle proprie
abitazioni;
– termine delle operazioni.
Nel caso in cui, per qualsiasi ragione, le operazioni di disinnesco non potessero
essere completate, verranno definite dagli Enti responsabili misure idonee.
La Prefettura di Frosinone ha coordinato fin dal primo momento ogni attività e sono stati allertati ed attivati: Comune di Aquino, Comune di Piedimonte San Germano, Comune di Castrocielo, la Provincia di Frosinone, la Questura di Frosinone, il Comando Provinciale dei
Carabinieri di Frosinone, la Guardia di Finanza di Frosinone, la Polizia Stradale di
Frosinone, il Comando dei Vigili del Fuoco di Frosinone, la Polizia Ferroviaria
per il Lazio di Roma, il Comandante delle Forze Operative Sud di Napoli, l’ ASL
di Frosinone, il Dipartimento dell’Ares 118, il Corpo Militare della Croce Rossa
Italiana di Roma, l’ANAS compartimento Lazio, Autostrade per l’Italia VI Tronco
di Cassino, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile di Roma, RFI Lazio, Edistribuzione S.p.A., TERNA S.p.A., 2i Rete Gas S.p.A., SGI S.p.A., Comandante
del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma.
Nella giornata di domenica la circolazione ferroviara tra Cassino e Roccasecca sarà interrotta dalle 8 alle 14.
“Nelle sedi comunali – sottolineano i sindaci Fausto Tomassi, Gianni Fantaccione e Gioacchino Ferdinandi – saranno operativi già dalle ore 06.00 del 1 Dicembre 2024, i Centri Operativi Comunali in collegamento continuo con il CCS, istituito presso la Prefettura di Frosinone. Vogliamo anche rassicurare tutti i cittadini, che grazie ai vari incontri tecnici presieduti dal Prefetto di Frosinone, e che hanno visto coinvolti tutti gli enti interessati, sono state analizzate tutte le problematiche al fine di ridurre al minimo ogni possibile disagio alla popolazione. Al termine delle operazioni di bonifica, tutte le famiglie interessate, saranno immediatamente avvisate per consentire e favorire loro, un tranquillo ritorno a casa”.